Tutte le regole per rendere la cucina kosher

Tratto da un articolo di chabad.org
28 Novembre 2022

Una cucina kosher è tale quando il cibo è preparato secondo le leggi dell'alimentazione ebraica.

1) Carne e latticini sono tenuti rigorosamente separati.
2) Possono essere utilizzati solo ingredienti kosher.
3) Gli utensili della cucina possono essere adoperati solo previa rimozione di residui non kosher secondo il metodo stabilito dalla legge.
4) Ulteriori attenzioni sono necessarie in ristoranti o cucine adibite all'uso commerciale e i processi di cottura devono essere monitorati nel tempo.

Il design della cucina kosher

Per funzionare come una cucina kosher, ci deve essere spazio per preparare carne e latticini separatamente. Mentre lo spazio di preparazione può teoricamente essere condiviso, è imperativo avere (almeno) due set di utensili, poiché la stessa pentola o Il mestolo non possono essere utilizzati sia per la carne che per i latticini. Alcune persone possono avere utensili (e un banco di lavoro) riservati alla preparazione di cibo parve, che non viene utilizzato né con latte né carne; ciò significa che qualsiasi cosa che viene preparata in questo spazio può essere successivamente gustata con un pasto di carne o un pasto a base di latte. Alcuni dispongono di lavastoviglie, forni e frigoriferi separati.

Come kosherizzare la tua cucina

Prima che una cucina possa essere utilizzata per cibi kosher, tutti i residui di alimenti non-kosher devono essere eliminati e gli utensili a propria disposizione devono essere designati per carne, latticini e cibo parve. La regola generale è che i residui non kosher devono essere rimossi nello stesso modo in cui sono stati assorbiti. Un bicchiere in cui è stato accidentalmente versato del vino freddo non kosher basta che sia risciacquato accuratamente. Le pentole, tuttavia, richiedono un periodo di tempo di 24 ore per l'eliminazione e la purificazione con acqua bollente (un processo noto come hagalah). Una padella, d'altra parte, deve essere riscaldata direttamente sul fuoco (processo noto come libun). Alcune sostanze, come la ceramica, non possono essere trattata con nessun procedimento sopra menzionato: un lavandino in porcellana, ad esempio, non può essere reso kosher, e il consumatore kosher dovrebbe fare attenzione a non lavare i piatti direttamente in un lavandino che era stato utilizzato per latte e carne o altri alimenti non kosher. Inoltre, utensili in vetro e metallo acquistati da non ebrei devono essere immersi in una mikvah.

Come mantenere una cucina kosher

Alcune regole base per garantire che una cucina kosher rimanga tale, e che quindi tutto il cibo prodotto in essa è anch'esso kosher:

1) Tutti gli ingredienti, senza eccezioni, devono essere certificati kosher, o, come la maggior parte dei frutti e delle verdure, devono essere noti come alimenti kosher anche senza bisogno di una certificazione.
2) Carne e latticini devono essere tenuti rigorosamente separati. Anche la più piccola goccia di miscelazione può essere estremamente problematica.
3) Quando si prepara un pasto a base di carne, tutti gli alimenti devono essere tritati, sbucciati e conservati con utensili designati esclusivamente per la carne. La stessa misura è da osservare quando si prepara un pasto a base di latticini, che deve essere cucinato con gli utensili del latte. I piatti della sezione della cucina PARVE possono essere utilizzati per frutta, verdura, ecc., Ma non possono mai avere un. Contatto diretto con carne o latticini.
4) Quando si lavano i piatti in un lavandino che è stato adoperato per pulire sia gli utensili della carne che quelli del latte, fare attenzione a non toccare il fondo del lavandino con le stoviglie.
5) La maggior parte degli ebrei osservanti sostiene che lavastoviglie e forno non possano essere utilizzati sia per la carne che per il latte.
6) Mentre in fase di aiuto un non ebreo può partecipare alla cottura e alla preparazione degli alimenti, il fuoco può essere acceso solo da un ebreo.

N.B. La regola più importante di tutte in una cucina kosher: davanti a qualsiasi dubbio, sempre CHIEDERE al tuo rabbino di fiducia: hai usato per errore un piatto sbagliato? Non sai se puoi utilizzare un utensile per cucinarti la tua cena? Domandalo al rav e sarà felice di risponderti.